Per la vostra vacanza ad agosto in Valle d’Aosta vi suggeriamo alcuni itinerari alla scoperta dei sapori del territorio.
Dove andare in vacanza ad agosto in Valle d’Aosta: gli itinerari enogastronomici
L’alta Valle del Lys e la cucina del popolo Walser
In questa zona conoscerete una cucina povera e rustica che declina sapientemente le poche ma nutrienti risorse della montagna. Una volta entrati nella valle dei Walser sarete accolti da panorami incontaminati e dalla Toma di Gressoney, formaggio semigrasso lavorato in alpeggio, dalla celebre Fontina e dal Fromadzo, i fiori all’occhiello della produzione casearia valdostana. In questa vallata, a Gressoney-Saint-Jean, non potrete precludervi una visita al fiabesco Castel Savoia, mentre a Gressoney-La-Trinité, le pittoresche costruzioni walser. La cucina di queste zone è influenzata dalla cultura germanica: potrete gustare minestre di pane, di patate, di riso e porri, gli Chnéfflene, (bocconcini di pastella), e gli Chnolle (gnocchetti di farina di mais).
I sapori della Valle d’Ayas
L’itinerario enogastronomico in Valle d’Ayas si snoda tra le località di Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Champoluc, Ayas (foto copertina) e Antagnod. La Valle è famosa per i suoi formaggi: la fontina DOP e il Fromadzo DOP. Quest’ultimo è ricavato dal latte di vacche di razza valdostana ed ha un sapore dolce e fresco. Altro prodotto di punta è la toma aromatizzata, ottenuta con una stagionatura di oltre 60 giorni e arricchita con bacche di ginepro e peperoncino.
In questa vallata potrete assaporare la tipica cucina valdostana, come la polenta col formaggio Salignoun, con la brossa o con i stufati di cacciagione. A Champoluc molti ristoranti propongono menu a Km zero, con piatti preparati usando esclusivamente prodotti del territorio: patate, erbe aromatiche, polenta, formaggi e carni di bovine allevate in loco.
I piatti della valle centrale
Chambave, Fénis, Nus, Quart, Saint-Marcel, Verrayes. Questo tour richiederà almeno tre giorni della vostra vacanza. Tra località ricche di storia e produzioni agricole, si possono gustare la Fontina DOP e formaggi vaccini freschi, come il seras e il reblec, e stagionati e i formaggi caprini.